
I Gatti sono dei curiosoni per natura e spesso vengono attirati da piante e fiori dai profumi e dalle dimensioni particolari e, nonostante la loro innata diffidenza verso cibi nuovi, tendono ad assaggiarli volentieri.
Purtroppo, diverse piante possono essere nocive per i mici e bisogna cercare di evitarle (cfr. articolo Piante Pericolose per i Gatti), ma ce ne sono alcune che sono invece salutari per loro e possiamo lasciare che le assaggino senza pensieri
QUALI SONO LE PIANTE CHE FANNO BENE AI GATTI?
Actinidia (varie specie): ovvero i kiwi. I gatti sono fortemente attratti dalle piante di actinidia, soprattutto quelle più giovani, e spesso è facile trovarli intenti a rosicchiare o graffiare il fusto, al punto che è consigliabile prendere in considerazione una protezione per evitare che vengano rovinate troppo. Nello specifico esiste il matatabi che fa parte delle così dette droghe naturali per gatti e si ricava da una pianta rampicante che cresce in Korea, Giappone e Cina chiamata Actinidia Polygama dagli splendidi fiori bianchi. Il Matatabi per gatti si trova all’interno di giochi o per costruire giochi o “al naturale”, in bastoncini di circa 10 cm ricavati proprio dal taglio della pianta. Il Matatabi o Silvervine (vite d’argento) ha sui gatti un potere euforizzante e rilassante al tempo stesso e contribuisce ad apportare benessere nella quotidianità dei nostri felini. Il gatto, a contatto con il matatabi, inizierà a rotolarsi (dando il via alla cosiddetta matatabi dance), a morderlo e a strusciarcisi per un tempo variabile che va dai 3 ai 30 minuti con eventuali pause e riprese. Può provocare ai mici, effetti simili a quelli dell’erba gatta, ma più intensi.
Dattile (Dactylis glomerata): conosciuta anche con il nome di erba mazzolina o pannocchina o erba da frutteto. A differenza di altre piante, questa non ha effetti psicoattivi sui gatti, ma può apportare diversi benefici al loro apparato digerente. I felini, infatti, amano mangiare la Dactylis glomerata per pulirsi stomaco ed intestino. Averne un esemplare sul balcone o in casa può essere particolarmente utile quando il micio sta male e ha bisogno di un buon rimedio per il mal di pancia. Incoraggia, inoltre, la produzione di vomito, facilitando l'eliminazione dei boli di pelo. Si tratta peraltro di un’erba resistente e perenne, che non teme molto i climi freddi e non richiede troppa manutenzione
Erba Gatta (Nepeta Cataria): detta anche Gattaria, è la classica erba gatta, sicura, facile da coltivare e che induce nei gatti una reazione gioiosa e vivace, perfetta per stimolare il gioco. È amatissima dai felini. Il segreto è il nepetalattone, un terpene (il componente principale degli oli essenziali, ovvero ciò che conferisce ad una pianta o ad un fiore il suo odore o aroma caratteristico) analogo ai feromoni del gatto, una sostanza dal potere neuro-attivante, capace di migliorare l’umore del gatto. L’erba gatta è considerata quasi una piccola droga ricreativa per gatti , che rilassa o eccita il micio per poco tempo ed è innocua per la sua salute. Avere a disposizione un vaso con la gattaria può rappresentare un’occasione per una valida stimolazione sensoriale
Erba per Gatti o erba filiforme (Grano, Avena, Orzo): ottime per la digestione, aiutano a risolvere i boli di pelo e forniscono nutrienti preziosi non sempre presenti nei cibi commerciali. Sono un vero concentrato di sali minerali come calcio, ferro, sodio, fosforo, magnesio, zinco, potassio e inoltre sono ricche di vitamine: A, C, E.
Radice di Liquirizia: ai gatti piace il suo sapore! Può essere utile per alleviare i sintomi di problemi respiratori, può essere utilizzata per sostenere il sistema digestivo, può agire come un cortisone naturale e antinfiammatorio, può aiutare a sostenere la funzione del fegato, ma è fondamentale utilizzarla con attenzione e sotto controllo veterinario, monitorando la reazione del gatto e non esagerando con le dosi. In rari casi, un consumo eccessivo di liquirizia può causare effetti collaterali, come aumento della pressione, debolezza o stanchezza
Timo di Gatto - Camedrio maro: insieme alla nepeta e alla valeriana è considerata un’altra pianta amica dei gatti e con loro condivide gli effetti eccitanti generati sui felini. Così come per la nepeta, i gatti amano strusciarsi sulle sue foglie e mangiucchiarla. Cresce spontaneamente nelle isole del mar Tirreno, soprattutto in Sardegna e in Corsica, ma si può tranquillamente piantare anche in vaso e coltivarla in casa.
Valeriana: questa pianta aromatica agisce come potente stimolante per i gatti, scatenando una risposta simile a quella dell’erba gatta, ma con effetti a volte ancora più intensi. Ogni gatto può avere una reazione differente. In effetti, la valeriana può essere uno Stimolante Comportamentale: alcuni gatti reagiscono alla valeriana con un aumento dell'attività, rotolandosi, strofinandosi, correndo o giocando in modo euforico. Questo è simile alla reazione all'erba gatta. Può avere Effetto Calmante (più raro): altri gatti, in particolare dopo la fase di eccitazione, possono mostrare un comportamento più tranquillo o addirittura sedato, ma questo è meno comune. Ha un’attrattiva olfattiva: l'odore della radice di valeriana può attrarre i gatti. Alcuni possono masticarla o rotolarsi sopra come fanno con l'erba gatta.
L’effetto è individuale e soggettivo, infatti non tutti i gatti reagiscono: si stima che circa il 30–50% dei gatti non sia sensibile né alla valeriana né all’erba gatta, per motivi genetici. In generale la valeriana è considerata sicura in piccole quantità per uso occasionale, soprattutto se offerta in forma di giocattolo o essiccata. Tuttavia, meglio non esagerare: l’ingestione eccessiva può causare disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea) e meglio evitare prodotti umani alla valeriana (come gocce o compresse), che spesso contengono alcool o altri ingredienti non sicuri per i gatti.
Per quanto siano piante sicure per i gatti, vigiliamo sempre sulle quantità per non sconfinare negli eccessi che potrebbero portare qualche effetto negativo.
Il loro benessere è sempre il nostro primo obiettivo!!